Doppia beffa per i comaschi che non solo da domani avranno una tangenziale a pagamento, pur con tutte le esenzioni e gli sconti iniziali, ma che hanno perso perfino l’ultimo giorno di gratuità. Chi pensava di sfruttare oggi le ultime ore senza pedaggio, infatti, si è scontrato con l’amara realtà e soprattutto con gli svincoli chiusi. Già, perché dalle 8 di questa mattina e fino alle 18 di domani la A59 (questo il nome della tangenziale di Como) resterà chiusa per consentire l’esecuzione delle attività che porteranno all’apertura degli svincoli per l’interconnessione con l’autostrada A9 in direzione Milano, rimasti off-limits in tutti questi mesi. Una chiusura prevista da Pedemontana, con ordinanza pubblicata sul sito, ma non annunciata ufficialmente, tanto da aver colto di sorpresa lo stesso Comune di Como. “Un atteggiamento incomprensibile – commenta il sindaco Mario Lucini – Noi non ne sapevamo nulla e, quel che è peggio, non c’è stata informazione nei confronti degli utenti”.
Terminati i lavori, da domani la tangenziale di Como tornerà ad essere percorribile, ma non gratuitamente. O meglio, per evitare il pedaggio sarà necessario iscriversi (entro fine novembre) al servizio Conto Targa, sistema associato alla targa dei veicolo, che consente di domiciliare il pagamento su carta di credito o conto corrente. Solo in questo caso sarà possibile usare l’infrastruttura gratuitamente per un altro mese e usufruire degli sconti del 50% sul pedaggio fino a gennaio. Chi non sarà iscritto dovrà pagare il pedaggio (62 centesimi dall’Acquanegra a Villa Guardia) entro 15 giorni dal passaggio. In caso contrario scatterà il recupero crediti, con tanto di sanzione (da 85 a 338 euro) e due punti in meno sulla patente.