Venerdì 6 agosto alle ore 13 scatta il nuovo blocco sull’autostrada A9 e le critiche non mancano.
Gli autotrasportatori partono al contrattacco per segnalare i rischi concreti. In una lettera ufficiale con cui la Fai (Federazione autotrasportatori italiana) – con il sostegno di Confartigianato Como – chiede di intervenire prevedendo un rinvio al 10 agosto dei lavori. “Innanzitutto si rischia di bloccare la città e di vederla invasa dai camion fino a lunedì – dice Giorgio Colato, presidente della Fai – Se tutti i camionisti saranno costretti a uscire dalle ore 13, la viabilità ordinaria si bloccherà. E vorrei ricordare che dalle 16 di venerdì scatta il divieto di circolazione per i mezzi pesanti. Molti di loro rimarranno così bloccati in città e quelli che invece magari riusciranno a rientrare in autostrada saranno costretti a fermarsi allo scoccare delle 16. Insomma chi ha pianificato non ha pensato a tutte le conseguenze”.
Problemi segnalati ai destinatari della lettera (Prefetto, sindaco e Società Autostrade) inviata dalla Fai. “Ho inoltre ribadito questo possibile scenario al sindaco Landriscina chiedendo immediati interventi”, aggiunge Colato.
Intanto Confartigianato, attraverso il presidente Roberto Galli, interviene: “Era logico far chiudere dal 10 agosto. La prossima settimana gran parte delle aziende del settore chiuderà per le ferie e quindi ci saranno pochi mezzi in circolazione. Fino a martedì invece la movimentazione dei camion sarà sempre massiccia – spiega il presidente Galli – porre questo sbarramento dalle 13 di domani non ha senso e produrrà effetti negativi. Venerdì assisteremo alla fotocopia di quanto visto lunedì. Spiace che le associazioni di categoria non vengano mai interpellate in simili contesti”.