“Ripresa dell’attività scolastica in presenza in Lombardia in totale sicurezza”, è l’obiettivo della delibera approvata dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti. Il provvedimento, infatti, estende l’offerta di test antigenici rapidi anche alla fascia 6-13 anni.
Anche i giovanissimi, dunque non vaccinabili, potranno effettuare gratuitamente due test antigenici al mese, uno ogni 15 giorni, con specifico riferimento alla ripresa in presenza dell’anno scolastico.
Dal 23 agosto test nelle farmacie aderenti e nei centri Asst
“Andiamo ad allargare l’offerta che già nei mesi scorsi abbiamo previsto per gli studenti dai 14 ai 19 anni – spiega la vicepresidente Moratti – nelle farmacie e nei centri di esecuzione tamponi delle Asst. L’iniziativa, che partirà il 23 agosto nelle farmacie aderenti, si prolungherà fino a quando il quadro pandemico lo renderà necessario, in ogni caso fino a ottobre”.
Controllo e prevenzione
“Del resto, specie con il presentarsi e il diffondersi delle varianti – osserva l’assessore Moratti – un’attività di questo tipo rivolta alla popolazione scolastica può rivelarsi fondamentale sulla strada del controllo e della prevenzione”.
L’attività di testing, attualmente offerta nella fascia di età 14-19 anni, facilitando l’individuazione precoce delle catene di trasmissione all’interno della comunità scolastica, ha infatti contribuito a limitare l’espandersi del Covid.
Al tempo stesso, la continua ricerca attiva di casi è necessaria per tracciare la presenza del virus in relazione appunto al diffondersi delle varianti.
Scuola
“Ora che la copertura vaccinale nella nostra Regione ha raggiunto percentuali che ci avviano alla conclusione del nostro piano somministrazioni anti Covid – conclude la vicepresidente della Regione Lombardia – quello della scuola è un campo dove dobbiamo concentrare la massima attenzione per scongiurare colpi di coda del virus”.