La guardia di finanza ha intercettato nei giorni scorsi in dogana circa 150mila euro non dichiarati.
Tre distinte operazioni da parte dei militari di Olgiate Comasco al valico stradale di Bizzarone hanno permesso di scoprire, all’interno dei veicoli fermati che viaggiavano in direzione Italia, oltre 49.000 euro in contanti non dichiarati.
La normativa impone l’obbligo per chi oltrepassa il confine di dover preventivamente dichiarare la valuta superiore il limite di 10.000 euro.
In assenza della prevista dichiarazione, si rischia di dover pagare pesanti sanzioni o addirittura subire il sequestro amministrativo di parte della somma trasportata. A fronte di tale violazione, i tre trasgressori hanno versato, immediatamente, l’importo dovuto.
Diverso trattamento, invece, è stato riservato a un ulteriore automobilista, una donna di nazionalità elvetica, fermata sempre nei pressi del valico di Bizzarone, che ha dichiarato di non trasportare nulla con sé.
Nella valigetta, invece, nascondeva 4 certificati azionari del valore di 25.000 franchi svizzeri ciascuno, per un totale di 93mila euro circa. Come previsto è stata sequestrata la metà dei certificati azionari, per un valore di oltre 46 mila euro, a garanzia del pagamento della sanzione amministrativa determinabile dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in una misura che può andare dal 30% al 50% dell’eccedenza stessa.