È emergenza detriti nel lago di Como. Il maltempo concede una pausa al territorio e si passa alla conta dei danni. Fiumi e torrenti ingrossati dalle piogge si sono riversati sulle strade e nei centri abitati trascinando materiale e detriti. Il lago di Como resta sorvegliato speciale: una distesa di rami, tronchi e diverso materiale ha raggiunto la zona a lago di Como, e precisamente la riva davanti all’Aero Club e la zona adiacente alla passeggiata di Villa Olmo. Saranno necessari giorni prima di riuscire a rimuovere i detriti che si sono accumulati sulle rive della città.
Il livello del lago resta dunque monitorato: nel pomeriggio l’acqua ha raggiunto gli 86,9 cm, restando al di sotto della soglia limite fissata a fissato a 120 centimetri. La tendenza resta però a salire, con un afflusso maggiore del deflusso.
Oggi intanto la flotta dei battelli spazzino è stata ampliata con altri mezzi per tentare di rimuovere più detriti possibile e ripulire le acque del lago. Ieri il forte vento aveva infatti rallentano le operazioni di pulizia fino a interromperle.
Intanto ieri sera in consiglio comunale a Como è stato fatto il punto sulla situazione delle criticità legate al maltempo in città: l’unica strada chiusa resta via Tibaldi, dopo un cedimento stradale che ha interessato alcune tombinature. Tecnici al lavoro per mettere in sicurezza la strada e riaprirla al traffico.
La situazione più critica si registra a Villa Olmo, flagellata dal maltempo. Si lavora per asciugare il parterre e il primo piano della storica dimora. L’acqua infatti ha raggiunto la pavimentazione in parquet. I tecnici comunali hanno disposto una sessantina di sacchi di sabbia. Infiltrazioni anche nel Tempio Voltiano, Pinacoteca e in alcuni centri civici.
Intanto le squadre comunali sono impegnate sul territorio per la rimozione e il taglio di piante e alberi caduti a causa del maltempo.