L’ondata di maltempo non è ancora cessata e già si contano i danni. Danni che sono ingenti, servono risorse per poter ripartire lo sa bene la politica. “La Regione è pronta a fare la sua parte anche dal punto di vista economico” fa sapere il presidente del consiglio regionale, il comasco Alessandro Fermi, annunciando il sopralluogo domani pomeriggio a Blevio dell’assessore al Territorio e Protezione Civile, Pietro Foroni, al quale ha già chiesto un aiuto in termini di forza lavoro. “Fortunatamente non ci sono state vittime ma la situazione è sotto gli occhi di tutti – aggiunge Fermi – Siamo in stretto contatto con il sindaco e intanto ho chiesto subito di poter avere altri uomini sul territorio per far fronte all’emergenza”. “Il vero tema è mettere in sicurezza il versante e tornare in fretta alla normalità”.
“Regione Lombardia ha il dovere di attivarsi nei confronti del Governo per richiedere quanto prima lo stato d’emergenza per calamità naturale – ha aggiunto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Raffaele Erba – Sono diverse le famiglie sfollate che hanno perso tutto in pochi minuti, è nostro dovere cercare di aiutarle il prima possibile”.
“A Blevio siamo alla terza frana in 10 anni – ha commentato il deputato pentastellato comasco, Giovanni Currò – Le istituzioni hanno il dovere di riunirsi e pianificare una seria messa in sicurezza del territorio mettendo al centro delle agende azioni di forte contrasto al cambiamento climatico, manutenzione e pulizia dei torrenti e opere di contenimento frane”. Dello stesso parere i Verdi di Como che sottolineano come l’urgenza sia la manutenzione del territorio “che miri a prevenire questi disastri idrogeologici causati – si legge nella nota diffusa – da nubifragi sempre più intensi e che ormai non rivestono più carattere di eccezionalità”.