Nella seduta odierna del Consiglio regionale della Lombardia è stata discussa la mozione sull’imminente cantiere della Variante della Tremezzina, mozione presentata dal consigliere pentastellato Raffaele Erba e già rinviata nelle due precedenti sedute. L’aula consiliare ha bocciato per la seconda volta le richieste del consigliere sul tema. Raffaele Erba commenta così il voto contrario del Consiglio Regionale: “Innanzitutto ci tengo a ringraziare il Prefetto di Como Andrea Polichetti che si sta interessando alla questione attraverso la creazione di un tavolo di lavoro utile a formulare una prima ipotesi di azione da mettere in campo per affrontare la gestione degli impatti relativi al cantiere della Variante della Tremezzina”. “La mia proposta aveva diverse finalità e lo spirito era quella della massima condivisione tra le parti e il massimo supporto di Regione al Tavolo Prefettizio. Sappiamo che il cantiere della Tremezzina è molto delicato. Oggi, a seguito delle ulteriori evoluzioni del tema, avevo proposto delle modifiche al testo della mozione ma evidentemente l’aula non ha compreso le serie problematiche e le giustificate preoccupazioni dei cittadini del Lago”. “Spiace che non sia stato sciolto il nodo dello smaltimento dei materiali di scarto del cantiere. Un problema di competenza di Regione Lombardia che necessita della massima attenzione alla luce delle recenti e allarmanti indagini sugli illeciti legati ai rifiuti in provincia di Como. E anche sotto il profilo della comunicazione, la Giunta non ha fornito risposte esaustive alla nostre richieste su uno dei cantieri più complessi della nostra Regione”. “La condivisione in Commissione V avrebbe potuto permettere la realizzazione di uno strumento utile a rendere accessibile al dibattito pubblico e alla condivisione gli aspetti di gestione del cantiere”.