Una domenica sera da «bollino rosso per l’ordine pubblico», a dirlo il prefetto di Como, che si appella alla responsabilità e alla coscienza civile di chi seguirà la partita Italia-Inghilterra, finale degli Europei di calcio e – confidando nel risultato positivo per gli azzurri di Mancini – vorrà poi festeggiare.
«Ci sono indubbie criticità, considerato anche il delicato momento dell’emergenza sanitaria ancora in corso – ha spiegato Andrea Polichetti – La festa non deve però degenerare in comportamenti irriguardosi per i diritti altrui. Nella notte della semifinale vi sono già stati alcuni episodi, che non lasciano tranquilli. Nulla a che vedere con quanto successo in altri territori – sottolinea – ma non possiamo dimenticarci delle misure anticovid che vanno scrupolosamente osservate. La pandemia non è finita. Siamo in uno stato di allerta, come ha confermato il ministro della Salute, Roberto Speranza».
Insieme all’appello, il prefetto ha chiesto e ottenuto un rafforzamento della sorveglianza nei principali luoghi di aggregazione, in particolare a Como e a Cantù.
«Ci sarà maggiore vigilanza delle forze dell’ordine – spiega il prefetto – con tutte le forze di polizia, compresa la polizia locale. Utilizzeremo anche tutti i sistemi di videosorveglianza. Il fattore principale resta però il buonsenso e la cautela dei cittadini, a cui voglio rivolgere un forte e accorato appello. Stiamo facendo i conti con la variante Delta del virus – aggiunge Polichetti – Mi rivolgo anche e soprattutto ai giovanissimi, evitiamo di compiere azioni che facciano danni irreparabili».
A Cantù firmata un’ordinanza che limita l’accesso al centro
Sotto la lente della Prefettura e delle Questura in particolare le piazze di Como e di Cantù. Nella Città del Mobile è stata firmata dal vicesindaco, Giuseppe Molteni, un’ordinanza che limita l’accesso in centro, verso piazza Garibaldi, dove potrebbero esserci i maggiori concentramenti.
Lo stop alle auto è in vigore dalle 21 di domani alle 2 del mattino. «L’obiettivo – spiega – ancora una volta, è tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini».
«L’afflusso al centro città rappresenta una vera e propria boccata di ossigeno per i nostri commercianti e imprenditori – conclude Molteni – Tuttavia, è fondamentale far sì che gli sforzi compiuti sino ad ora non vengano vanificati» conclude il vicesindaco.