Uno spettacolo indecoroso. All’alba di oggi la centralissima piazza Volta di Como si presentava sommersa dai rifiuti dopo una serata di divertimento all’insegna, però, dell’inciviltà. Il reportage fotografico del consigliere comunale della lista “Rapinese sindaco”, Paolo Martinelli, parla da solo.
Alle 5 di questa mattina bottiglie, lattine e bicchieri erano sparsi ovunque: sulle panchine, sui davanzali delle finestre, sulla base della statua dell’inventore della pila. A terra anche vassoi e addirittura mascherine A poca distanza i cestini dei rifiuti, vuoti o semi vuoti. “Non si può lasciare allo sbaraglio intere serate senza controllo. Un gran brutto biglietto da visita per la città” denuncia il consigliere che aggiunge poi di essersi recato in altri punti del centro e di aver trovato ordine e pulizia.
Non è la prima volta che la piazza versa in condizioni simili alle prime luci del mattino. Poco dopo, intorno alle 7, arrivano gli addetti di Aprica (l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti in città) che con pazienza ripuliscono tutto affinché al risveglio i comaschi non si trovino di fronte immagini simili.
Vertice tra assessorati la prossima settimana
Il problema è ben noto all’amministrazione comunale che sta studiando le strategie da mettere in campo. “Non è una novità, conosciamo il problema che peraltro, si verifica soltanto in quella piazza – spiega l’assessore all’Ambiente, Marco Galli – capisco la legittima voglia di divertirsi e soprattutto sono contento che le attività siano di nuove affollate ma qui siamo di fronte a maleducazione e poco rispetto per il luogo pubblico e per il lavoro altrui”. Il riferimento è proprio agli operatori ecologici che al mattino si trovano a dover perdere molto più tempo per raccogliere manualmente i rifiuti sparpagliati ovunque. “In settimana io e l’assessore al Commercio, Marco Butti, e i rispettivi dirigenti ci incontreremo per tirare le somme, per capire perché la situazione sfugga di mano in questo modo in quella zona e studiare insieme una strategia di collaborazione che possa coinvolgere anche i commercianti. Dovremo trovare una strada che vada bene a tutti” spiega ancora Galli. “Ribadisco – conclude – è giusto divertirsi e ne abbiamo bisogno ma non fare lo sforzo di gettare i bicchieri vuoti nel cestino mi sembra assurdo”.