“De-sidere” desiderare oltre. Questo il sogno del Festival Internazionale “Musica Sull’Acqua”, organizzato sul lago di Como dal 4 al 18 luglio.
Suggestivo, come ogni anno, il prossimo evento sarà il concerto notturno nella Chiesa di Santa Maria del Tiglio a Gravedona dove venerdì 9 luglio (ore 22.30) verrà eseguito il Quatuor pour la fin du Temps di Olivier Messiaen. Un capolavoro del Novecento, scritto ed eseguito per la prima volta nel campo di concentramento tedesco per prigionieri di guerra a Görlitz il 15 gennaio 1941, ottant’anni fa.
Ma gli appuntamenti sono tanti. Musica e natura si incontreranno, nella mattina del 10 luglio, per il Concerto Promenade lungo il Sentiero del Viandante, celebre passeggiata in quota lungo il lago e poi ancora, la sera ci sarà l’appuntamento all’Abbazia di Piona, per scoprire la musica da camera di primo Novecento.
Nella Chiesa di San Giorgio a Colico il 12 luglio, e nella Chiesa di San Bernardino di Villatico (una piccola frazione di Colico) il 13.
Due i concerti che il Festival affida a un organico più ridotto, che si alternerà in più gruppi da camera, sempre con un programma a sorpresa, il 14 luglio a Molino Maufet di Villatico e il 15 nel Parco delle Rimembranze a Bellano.
Alla MACH Orchestra, diretta da Diego Matheuz, spettano infine gli ultimi due appuntamenti del Festival, il 17 luglio a Morbegno, all’Auditorium S. Antonio, e il 18 a Palazzo Gallio a Gravedona. A chiudere le serate, la Serenata di Čajkovskij.