La decisione della Corte di Cassazione ha messo la parola fine anche al procedimento civile che ha visto contrapposti il parlamentare di Fratelli d’Italia Alessio Butti e l’attuale presidente di Comocalor Andrea Bernasconi. Quest’ultimo dovrà risarcire 7mila euro di danni, più spese legali, al deputato comasco.
Uno scontro nato nel 2007, quando ancora entrambi i contendenti erano esponenti dell’allora Alleanza Nazionale. Bernasconi, ex consigliere comunale di Como non ricandidato, si era scagliato contro i vertici comaschi del partito per questa decisione e in particolare contro Butti, accusandolo tra le altre cose di “aver gestito il potere nel peggiore modo possibile”.
Il procedimento penale
Il procedimento penale si è chiuso con la sentenza del gennaio del 2019, passata in giudicato, di assoluzione di Bernasconi dall’accusa di diffamazione.
La procedura civile
Sul fronte civile invece, dopo la condanna in Appello, il presidente di Comocalor ha presentato ricorso. Nei giorni scorsi, la Cassazione ha dichiarato improcedibile il ricorso, senza entrare dunque nel merito. Un passaggio che rende definitiva la condanna per Andrea Bernasconi, che dovrà dunque risarcire Alessio Butti.