14 verbali per un totale di oltre 3.300 euro. E’ quanto è stato contestato ad un cittadino ucraino 41enne che ieri, intorno alle 18, era alla guida del camion lituano che ha bloccato il viadotto dei lavatoi a Como con pesanti ripercussioni sulla viabilità in entrambe le direzioni.
Il mezzo, impegnato in un trasporto da Bergamo alla Francia, ha imboccato – come di frequente accade – il viadotto nonostante il divieto e le barriere poste agli imbocchi. Ha tentato di oltrepassare i jersey ma è rimasto bloccato. La polizia locale ha sanzionato il conducente contestandogli complessivamente 14 verbali per violazioni al codice della strada ma anche per altri motivi come ad esempio “la mancata pausa” e la “riduzione del riposo giornaliero”, oltre a “8 errate commutazioni del cronotachigrafo”. “L’ultima, e la più grave – viene precisato nella nota diffusa dal Comune – è la documentazione inerente il trasporto internazionale incompleta”. “Se non fosse in grado di pagare le sanzioni – si legge ancora – si procederà con il fermo”.
Non è la prima volta che nonostante il divieto un mezzo pesante tanta di transitare sul viadotto rimanendo incastrato. Anche ieri, per liberare la strada, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per spostare l’autoarticolato.
Il cavalcavia – è noto – è chiuso a camion e pullman dall’estate 2017 per gravi problemi strutturali. L’infrastruttura è al centro di un intervento di consolidamento e messa in sicurezza che permetterà la riapertura del ponte anche ai mezzi pesanti, oggi costretti a transitare in via Turati.