Favorevole alla decisione del Governo e degli scienziati di far cadere l’obbligo delle mascherine solo all’aperto, e solo in zona bianca, a partire da lunedì 28 giugno, è il professore ordinario di Tossicologia ambientale dell’Università dell’Insubria, Domenico Cavallo.
Il professor Cavallo per spiegare le ragioni del sì di palazzo Chigi, in un articolo pubblicato sulla pagina dell’ateneo, prende in esame due principi dal diritto dell’Unione Europea. Il principio di “di ragionevolezza” e quello di “proporzionalità”.
Secondo Cavallo, date la valutazione sulla probabilità di trasmissione del virus all’aperto, una probabilità oggi molto bassa, la misura presa dal Governo in accordo con il parere del Comitato Tecnico Scientifico è “ragionevole e proporzionale al rischio di contagio”.
Il Covid-19 infatti, “non si contrae all’aperto se” scrive il professore “si cammina da soli, si cammina in compagnia di persone con cui si convive e con cui si è appena usciti di casa, non ci si ferma con altre 3-5-10 persone, per lo più estranee e non ci si intrattiene con queste per più di 15-20 minuti e a distanza inferiore a 1-2 metri”.
Sempre secondo il docente “l’attuale situazione epidemiologica vede una riduzione significativa della circolazione del Covid”. E quindi, fa essere ottimisti.
Dagli ultimi dati di martedì 22 Giugno, il tasso di positività in Lombardia si attesta allo 0,4%, con una vittima e 126 nuovi casi accertati.
Il progressivo allargamento della popolazione vaccinata, sempre secondo Cavallo, fa anche sperare nel raggiungimento dell’immunità di gregge.