Un viaggio in fondo al mare, nell’ecosistema di milioni di anni fa. Poi l’ingresso nella grotta e la scoperta degli orsi delle caverne, due volte più grandi dei grizzly attuali, per osservarli da vicino mentre mangiano, giocano, dormono. Infine l’incontro con una famiglia di Neandertal nel momento del pasto attorno al fuoco.
E’ una macchina del tempo 4.0 quella che accompagnerà i visitatori nella Caverna Generosa, in corrispondenza di quello che oggi è il confine tra Italia e Svizzera. Grazie a un’esperienza in realtà aumentata, sarà possibile tornare a 40mila anni fa per rivivere il passato semplicemente indossando speciali occhiali multimediali trasparenti, capaci di fondere il mondo reale con le ricostruzioni 3D del passato.
«Finalmente – annuncia Mario Pozzi, sindaco di Centro Valle d’Intelvi – dopo circa 3 anni di lavoro, diventa concreta la possibilità di far conoscere questa realtà al pubblico straniero e a quello locale. L’impiego delle nuove tecnologie aggiunge valore a un sito che, di per sé, è già un importante riferimento a livello turistico-culturale, sia per il versante italiano che per quello svizzero».
Il tour
Le visite saranno possibili in gruppo, accompagnati da una guida specializzata e dureranno 30/40 minuti. L’esperienza è disponibile in italiano, inglese e tedesco ed è stata ideata da un team interdisciplinare composto da paleontologi, geologi, archeologi, esperti di realtà aumentata, modellatori 3D e videomakers.
Come arrivare
La grotta è raggiungibile sia dalla vetta del Monte Generoso, sul versante svizzero, sia dall’Alpe d’Orimento, sul versante italiano. I ricercatori dell’università svizzera Supsi hanno sviluppato una App per orientare i visitatori tra i sentieri naturali e i paesaggi montani. L’esperienza s’inserisce nell’ambito del progetto Interreg “Scopri”, che coinvolge il Comune di Centro Valle Intelvi, la Supsi, la Comunità Montana Lario Intelvese, l’Università degli Studi di Milano, l’Organizzazione Turistica del Mendrisiotto e Basso Ceresio e Ticino Turismo.