Multe dimezzate ma interventi aumentati nell’anno della pandemia e del lockdown, quando la centrale operativa dei vigili di Como ha risposto a 19mila chiamate e gestito quasi 22mila interventi. Numeri presentati oggi a Villa Olmo per la celebrazione del 152esimo anniversario della fondazione del corpo di polizia locale.
Il comandante Vincenzo Aiello ha riassunto i numeri che fotografano l’attività degli 86 operatori della polizia locale di Como. Gli interventi sono passati dai 20.976 del 2019 a 21.813 dello scorso anno, con una media di 59 al giorno.
Multe e sequestri
Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria emergono dai dati di incidenti e contravvenzioni. Gli agenti della polizia locale hanno rilevato nel 2020 347 incidenti rispetto ai 592 dell’anno precedente. E’ rimasto invariato però a quota 12 il numero di casi di omissione di soccorso.
Capitolo sanzioni. Le contravvenzioni sono passate da 129.353 a 73.422. Calano tutte le tipologie di multa. Significativo anche il numero di irregolarità accertate a cittadini stranieri, calate drasticamente. Più che dimezzati anche verbali e sequestri legati alle attività commerciali. Nonostante la pandemia però, sono aumentati da 197 a 245 i sequestri di veicoli. Segno più anche per i ritiri della patente, saliti da 150 nel 2019 a 184 lo scorso anno.
Controlli Covid
Migliaia i controlli legati al rispetto delle norme anti contagio. Quasi 5.500 i veicoli verificati dagli agenti della polizia locale e oltre 9mila le persone, con 365 irregolarità sanzionate. Più di 3.500 gli esercizi commerciali controllati, con 59 sanzioni per violazione delle regole per il contenimento della pandemia.
I nuovi progetti
Telecamere per la lettura delle targhe in entrata e in uscita dal capoluogo lariano e un nuovo accordo per la sicurezza urbana che vedrà il Comune di Como capofila di altri 26 paesi. Sono le novità annunciate oggi a Villa Olmo in occasione dell’anniversario di fondazione della polizia locale.