Vegetazione, rifiuti e degrado: il sistema delle mura e delle torri di Como mostra con sempre maggior evidenza i segni del tempo e dell’incuria. È di pochi giorni fa la notizia dell’affidamento a una ditta esterna, da parte del Comune di Como, di svolgere una relazione tecnica sullo stato delle mura cittadine, al fine di “valutare la stabilità e l’integrità delle murature e verificare se sussistono le condizioni di sicurezza idonee a consentire l’uso delle aree sottostanti e limitrofe”.
Le mura da tempo infatti versano in una condizione di incuria. Ne è prova quando accaduto lo scorso mese di aprile: una pietra di poco meno di un chilo si è staccata dalla Torre San Vitale, finendo sul parabrezza del furgone di un ambulante distruggendolo.
A contestare il tardivo intervento da parte del Comune è stato il consigliere della lista Rapinese Sindaco, Fulvio Anzaldo.