Pochi agenti, necessità di attivare la postazione della polizia stradale a Tremezzina e aggressioni sempre più frequenti ai poliziotti, oltre alle numerose espulsioni di immigrati irregolari. Sono i punti al centro dell’incontro di questa mattina tra il prefetto di Como, Andrea Polichetti, e i vertici provinciali del Sap, il Sindacato autonomo di polizia.
«La postazione mobile della stradale a Tremezzina dovrebbe partire da metà giugno, ma ancora non ci sono certezze – afferma il segretario provinciale del Sap Igor Erba, in visita al prefetto assieme al segretario provinciale aggiunto Ernesto Molteni – Il Compartimento di Milano della Polizia stradale non ha ancora effettuato i sopralluoghi necessari per organizzare il servizio, eppure si tratta di un presidio molto utile nel periodo turistico. Lo stesso prefetto si è interessato a questo servizio, che è richiesto dagli stessi sindaci dei paesi lungo le sponde del Lario».
Il presidio della Stradale
E a proposito di Polizia stradale, i vertici del Sap hanno sottolineato che sarebbe necessario potenziare gli organici a Como, visto che le pattuglie vengono utilizzate in larga misura lungo l’autostrada A9, ma devono anche sorvegliare le altre arterie del territorio.
«Come personale, in generale siamo sotto organico del 20% a Como – spiegano Erba e Molteni – Servirebbero più uomini e più donne, in particolare alla Polizia postale e a quella di frontiera, oltre che alla Stradale».
La sicurezza degli agenti
Vi è poi il tema della sicurezza del personale della Polizia di Stato. «Avvengono troppe aggressioni contro le forze di polizia – dice Igor Erba – Come Sap abbiamo ricordato al prefetto l’utilità del Taser, che costituisce un mezzo di dissuasione e di difesa intermedio tra il manganello e la pistola. Sarebbe necessario che ripartisse al più presto il progetto pilota per l’adozione del Taser».
Infine, il fronte degli immigrati irregolari. «Molti nostri interventi riguardano cittadini extracomunitari, con un grande dispendio di forze e di tempo – conclude il segretario provinciale del Sap – Siamo tra le prime questure in Italia per numero di espulsioni e accompagnamenti alla frontiera di immigrati irregolari: dall’inizio dell’anno ne abbiamo già effettuati 160».