Dopo il flop del primo appuntamento lo scorso weekend con l’open day vaccinale dedicato gli over 60 residenti nei comuni con meno di 3mila abitanti, ci si riprova questo fine settimana. Dei circa 1.100 invitati il 5 e 6 giugno all’ospedale di Menaggio, sono stati in tutto dodici le persone che hanno risposto all’appello. Tanto che ieri, durante l’aggiornamento settimanale sui contagi e sulla campagna vaccinale, il direttore sanitario dell’Ats Insubria, Giuseppe Catanoso, ha lanciato un vero e proprio appello: “Non vaccinarsi – ha detto – vuol dire esporsi a un pericolo veramente grave per questa fascia d’età”.
Domani e domenica, dunque, si replica a Lariofiere a Erba. L’iniziativa prevede la possibilità di effettuare la vaccinazione senza bisogno di prenotazione per tutte le persone che abbiano superato i 60 anni.
Domani, sabato 12 giugno dalle 8 alle 20, sono attesi i cittadini di Zelbio, Veleso, Caglio, Barni, Sormano, Caslino d’Erba, Montorfano, Valbrona e Faggeto Lario. In quest’area sono 808 gli over 60 non ancora vaccinati. Domenica 13 giugno spazio invece ai residenti di Castelnuovo Bozzente, Torno, Rodero, Lurago Marinone, Veniano e Fenegrò, con 776 persone invitate a presentarsi per l’iniezione. Complessivamente, si parla di 1.584 cittadini.
Le persone residenti in questi comuni dai 60 anni in su che ancora non si sono vaccinati devono semplicemente presentarsi portando tessera sanitaria, codice fiscale e carta d’identità. Non c’è bisogno di fissare alcun appuntamento.
se proporrete astrazeneca , i vostri open day per gli ultrasessantenni rimarrano dei flop. e’ cosi difficile da capire?