Nella nuova aula per i processi in Vaticano si è tenuta oggi un’altra udienza del procedimento per i presunti abusi nel Preseminario, che ospita i cosiddetti chierichetti del Papa. Un testimone ha parlato di una lettera anonima con accuse all’ex rettore don Enrico Radice, ma il presidente del Tribunale vaticano Giuseppe Pignatone ha sottolineato che “la lettera è estranea al processo”. Tra i testimoni ascoltati oggi anche un sacerdote dell’Aquila, che è stato confessore e direttore spirituale della presunta vittima degli abusi. La difesa potrebbe presentare un’istanza per chiedere di non acquisire questa testimonianza perché i confessori non possono rendere testimonianza.
Il collegio dei chierichetti del Papa fa capo alla diocesi di Como. Sul banco degli imputati ci sono don Gabriele Martinelli, 27 anni, e don Enrico Radice, 71 anni. Il primo deve rispondere dell’accusa di presunti abusi sessuali su altri allievi mentre il secondo, rettore del Preseminario all’epoca dei presunti abusi, che sarebbero avvenuti prima del 2012, è accusato di favoreggiamento.