Tra pochi giorni si potrà tornare a casa più tardi la sera, anche in Lombardia, che resterà in zona gialla almeno fino al 14 giugno. Lunedì 7 scatterà infatti una nuova tappa per la ripresa delle attività economiche e per una sorta di ritrovata normalità per i cittadini: il coprifuoco, ora in vigore dalle 23 alle 5, scatterà alle ore 24, allungando così di un’ora la possibilità di cenare al ristorante o di bere al tavolino di un bar. Dal prossimo 21 giugno, primo giorno d’estate, il coprifuoco dovrebbe essere eliminato. E dopo il via libera dello scorso 1° giugno all’utilizzo dei locali anche al chiuso, tiene banco al governo la discussione sulle nuove regole che riguardano il numero massimo di persone presenti al tavolo in zona bianca.
Il compromesso al quale si sarebbe arrivati dopo giorni di braccio di ferro indicherebbe la soglia limite di sei persone allo stesso tavolo del ristorante in ambiente chiuso. Le Regioni avevano chiesto di alzare il limite a 8 persone. La soglia si allargherebbe nel caso si tratti di due nuclei familiari.
All’aperto, invece, non ci sarebbe un numero massimo, ma rimarrebbe comunque la regola del distanziamento di un metro tra tavoli diversi.
Secondo quanto riporta Ansa, all’esito del confronto con le Regioni, il ministro della Salute Roberto Speranza, che inizialmente avrebbe insistito per mantenere restrizioni più rigide sia all’aperto che al chiuso, dovrebbe emanare domani un’ordinanza per definire le regole.
Secondo il calendario fissato per le riaperture, il 15 giugno avranno il via libera i parchi tematici, i matrimoni e i congressi, mentre il 1° luglio toccherà a sale giochi, sale scommesse, casinò, eventi sportivi al chiuso. Nessuna data è ancora stata definita per tornare a ballare nelle discoteche.