I cittadini svizzeri, dentro una fascia di 60 chilometri dalla propria residenza, potranno venire in Italia per 24 ore senza doversi sottoporre al tampone. Decade dunque l’obbligo in vigore fino a poche ore fa. E la stessa cosa vale per gli italiani che vogliono recarsi in Svizzera. Al loro rientro non sarà richiesto il tampone. Lo ha annunciato ieri il senatore del Pd Alessandro Alfieri sul suo profilo Facebook.
“È un risultato al quale ho lavorato molto e che finalmente dà il giusto respiro all’economia di frontiera. – scrive Alfieri – Ringrazio il Ministro della Salute per la collaborazione dimostrata. I cittadini italiani potranno entrare in Svizzera con le stesse modalità”. L’ordinanza è entrata in vigore già ieri. “Un risultato importante per il nostro commercio, i servizi e per chi ha affetti che oltrepassano il confine”, conclude il senatore.
La soddisfazione del mondo politico è bipartisan. “Ora è ufficiale: gli svizzeri, residenti entro i 60km dal confine, potranno raggiungere l’Italia, per un massimo di 24 ore, senza fare tamponi, così come i cittadini italiani potranno varcare il confine elvetico. – dichiarano in una nota congiunta i parlamentari della Lega Silvana Snider, Matteo Luigi Bianchi, Eugenio Zoffili e Stefano Candiani, il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, l’europarlamentare Alessandro Panza, Fabrizio Turba e Massimo Sertori, rispettivamente sottosegretario e Assessore in Regione Lombardia con il Vice Presidente del Consiglio regionale lombardo Francesca Brianza – Abbiamo vinto un’importante battaglia. Vengono, finalmente, rimosse le restrizioni ed i cittadini potranno spostarsi liberamente, anche per gli incontri famigliari”.
“L’importante è il risultato raggiunto per il bene del nostro territorio – sottolinea il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo – Non ci interessano le attribuzioni di merito. Questa ordinanza porterà un beneficio soprattutto al commercio di confine, messo in crisi dalle restrizioni”.