Cantiere delle paratie di Como, slitta di due mesi il cronoprogramma. Lo annuncia l’assessore regionale Massimo Sertori spiegando che il motivo del ritardo è da attribuire all’infissione delle palancole “a causa di materiale di tipo grossolano presente sul fondo”.
“Per quanto concerne il cantiere – spiega – a fronte di un totale di 360 metri di palancolato perimetrale della vasca A, strutture provvisionali per consentire lo svuotamento dell’acqua e la conseguente costruzione della vasca, 70 metri hanno comportato problemi di infissione a causa di materiale di tipo grossolano presente sul fondo, come rilevato dalle indagini geognostiche a suo tempo effettuate sull’area”.
“Una volta costruita la vasca A – continua – le palancole di cinturazione saranno rimosse perché non hanno alcuna funzione rispetto all’opera. Pertanto, a fronte del tentativo di aumentare lungo i 70 metri di palancole la capacità di perforazione e non volendo aggravare le condizioni per le vibrazioni a contorno, si procederà con l’esecuzione, solamente per questo tratto, di pali con messa in opera con un sistema a rotazione, come quelli già realizzati”.
“L’area interessata – sottolinea l’assessore regionale – è costantemente monitorata attraverso appositi sensori che registrano qualsiasi movimento causato dalla lavorazione”. Tali lavorazioni “comporteranno uno slittamento rispetto al cronoprogramma, valutabile in circa due mesi, tempo che potrà essere recuperato nelle fasi successive di realizzazione dell’opera”, conclude Massimo Sertori.