Cedri (del Libano, dell’Himalaya e dell’Atlante), platani, ippocastani, bagolari, una sughera e tre sequoie. Sono tutti alberi pluricentenari. Ad eccezione di Cremona e Lodi, tutte le province li ospitano. Il numero più significativo di esemplari si trova nelle province di Milano (33), Varese (28) e Como (17).
La Giunta di Regione Lombardia ha aggiornato con una delibera il Piano attività dell’Ente per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf). In particolare, il programma operativo 2021/2023 per gli ‘Interventi di cura e salvaguardia degli alberi monumentali presenti sul territorio regionale e iscritti nell’elenco nazionale Alberi monumentali d’Italia’.
Si tratta di 262 esemplari censiti sulla base al decreto interministeriale del 23 ottobre 2014, che ha ‘istituito l’Elenco italiano e i principi e i criteri direttivi per il loro censimento’.
Le risorse messe a disposizione da Regione sono di 134.000 euro, di cui 53.600 euro nel 2021 e 80.400 euro nel 2022. Somme destinate ai Comuni per la manutenzione degli esemplari tutelati presenti sui loro territori. I fondi sono messi a disposizione dal ministero delle Politiche agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) che ha diramato le ‘Disposizioni per la tutela e la salvaguardia degli alberi monumentali, dei filari e delle alberate di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale’.