L’ottimismo ha lasciato il posto al realismo: per vedere il Como al Sinigaglia bisognerà aspettare ottobre. Non ci sarà nessun debutto nello stadio cittadino il 22 settembre contro il Trapani, come ribadito fino a pochi giorni fa dalla stessa società, e i tifosi lariani dovranno affrontare un’altra trasferta. Dopo l’esperienza di sabato scorso contro il Livorno, ancora una volta martedì prossimo il Como dovrà scendere in campo in Piemonte, al Silvio Piola di Novara, struttura indicata dal club azzurro per le gare casalinghe finché al Sinigaglia non saranno terminati i lavori e lo stadio non avrà ottenuto tutte le autorizzazioni del caso. Ed è questo il vero punto. Perché nonostante il primo via libera della commissione di vigilanza sia arrivato all’inizio di agosto, il cantiere per adeguare lo stadio alla serie B è partito soltanto alla fine del mese, lunedì 31, e ad oggi ancora non è concluso. Resta poi da portare a termine tutta la trafila burocratica. Dopo l’accertamento di fine cantiere da parte del Comune di Como, la commissione provinciale dovrà riunirsi di nuovo per valutare i lavori effettuati (con tanto di sopralluogo che potrebbe avvenire settimana prossima) ed esaminare la documentazione prodotta. Soltanto a quel punto potrà arrivare il parere definitivo, e quindi il via libera. Per vedere gli azzurri al Sinigaglia, insomma, bisognerà aspettare ottobre: la prima opportunità si presenterebbe sabato 3 contro l’Ascoli, in alternativa si slitterebbe di un’altra giornata per arrivare alla gara a rischio di domenica 11 ottobre contro il Brescia. Nel frattempo ai lariani non resterà che tornare al Silvio Piola per altre due sfide: quella casalinga (a questo punto solo sulla carta) contro il Trapani del 22 settembre, e lo scontro con il Novara del 28 settembre.