Dallo studio alla strada. Gli scultori escono dai loro laboratori e lavorano sotto gli occhi di tutti. E’ quanto accade fino al prossimo 6 giugno con il “Simposio di Scultura” a Laglio. Il piccolo paese affacciato sul Lario – noto a livello mondiale per la dimora di vacanza del divo hollywoodiano George Clooney – vedrà gli scultori impegnati nell’area fronte lago messa a disposizione per l’occasione. Da qualche giorno sono arrivate le materie prime, i blocchi di pietra dalle quali nasceranno le opere d’arte.
“Solitamente lo scultore lavora dentro lo spazio protetto e attrezzato del suo studio, che odora di pietra, marmo, ferro e sudore, con un approccio all’opera intimo e solitario” spiega su Facebook il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi. “La formula del simposio di scultura, al contrario – aggiunge – permette agli artisti, di confrontarsi tra loro e offrirsi al pubblico che può così seguire l’evoluzione delle opere e verificare le tecniche di lavoro”.
In queste giornate dunque si potrà ammirare da vicino le operazioni. “Un tempo esiguo ma sufficiente a realizzare opere di grandi dimensioni precedentemente ideate e stilizzate attraverso bozzetti preliminari” dice ancora il sindaco. Cinque gli scultori presenti: Bruno Luzzani, Massimo Clerici, Alcide Gallani, Fabio Ceschina e Valentino Cimarosti. Curatore il critico Luigi Cavadini.
Le opere realizzate verranno presentate ufficialmente il 6 giugno e successivamente collocate in cinque postazioni sul lungolago che si dipana dalla Riva del Tenciuu alla chiesa di San Giorgio. Abbinato un concorso fotografico, informazioni e regolamento sono a disposizione sul portale turistico del Comune. http://www.lagliorivaromantica.it.