“Solitamente lo scultore lavora dentro lo spazio protetto e attrezzato del suo studio, che odora di pietra, marmo, ferro e sudore, con un approccio all’opera intimo e solitario. La formula del simposio di scultura, al contrario, permette agli artisti, di confrontarsi tra loro e offrirsi al pubblico che può così seguire l’evoluzione delle opere e verificare le tecniche di lavoro”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Laglio Roberto Pozzi illustrando l’iniziativa del “Simposio di scultura” nell’area fronte lago messa a disposizione per l’occasione, dal 22 maggio al 5 giugno, dove si potrà assistere giorno dopo giorno, alla trasformazione dei blocchi di pietra in opera d’arte.
“Un tempo esiguo ma sufficiente a realizzare opere di grandi dimensioni precedentemente ideate e stilizzate attraverso bozzetti preliminari” dice il sindaco. Cinque gli scultori presenti: Bruno Luzzani, Massimo Clerici, Alcide Gallani, Fabio Ceschina e Valentino Cimarosti. Curatore il critico Luigi Cavadini. Le opere realizzate verranno presentate ufficialmente il 6 giugno e successivamente collocate in cinque postazioni sul lungolago che si dipana dalla Riva del Tenciuu alla chiesa di San Giorgio. Abbinato un concorso fotografico. Tutte le info e regolamento su www.lagliorivaromantica.it.