Da domenica 9 maggio è ufficialmente in funzione la nuova cucina della mensa di solidarietà di Casa Nazareth in via Don Guanella 12 a Como che ha una capacità di 300 pasti al giorno.
La nuova struttura ha accorpato in un unico luogo le attività della mensa guanelliana di via Tommaso Grossi e della mensa di via Lambertenghi chiuse dall’inizio della pandemia. I lavori sono iniziati il 22 febbraio scorso e conclusi alla fine di aprile.
Un traguardo importante per la struttura – affidata dalla Diocesi di Como alla Caritas diocesana.
Attualmente – data la situazione di emergenza – i pasti vengono ancora consegnati nei sacchetti da asporto. E’ stata però predisposta un’area nel cortile con dei tavoli per permettere la consumazione del cibo. Un luogo che, assieme al giardino, è molto gradito dagli ospiti e che diventa, a margine dei pasti, spazio di dialogo e relazioni.
«Questa casa l’ha voluta la provvidenza e quello che Dio vuole, realizza», è il commento del vescovo Oscar Cantoni in visita alla struttura nei giorni scorsi insieme al vescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo. «Questa casa – ha proseguito monsignor Cantoni – mi sembra la più adatta per l’accoglienza in modo che i nostri fratelli si sentano accolti, amati, sostenuti e noi diventiamo loro amici. Perché non siano delle persone che soccorrono dall’alto in basso, ma persone che alla pari camminano insieme, si sostengono nel cammino della vita. Casa Nazareth potrà così essere un punto di riferimento per imparare ad amare la vita di tutti i giorni accogliendo tutte le persone come nostri fratelli e sorelle».
La gestione è affidata alla Fondazione Caritas Solidarietà e Servizio onlus, che copre i costi del personale assunto (tre cuoche, un coordinatore, un addetto all’approvvigionamento e un addetto alla sicurezza – entrambi part-time). A questi si aggiungono oltre cento volontari che appartengono a realtà diverse: rete Caritas, Associazione Incroci e Casa Missione dei Padri Vincenziani.
Resta attiva in città anche la mensa diurna della Casa Vincenziana in via P. Tatti. La mensa si occuperà in particolare di altre forme di povertà.