Servono 50 milioni di euro per arrivare al 2017 per questo si mettono in vendita i gioielli di famiglia. L’amministrazione provinciale di Como – è noto – non naviga in buone acque. Entro il prossimo 30 settembre l’ente dovrà approvare il suo bilancio preventivo, un allegato di questo documento sarà il piano delle alienazioni immobiliari. La Provincia ha deciso di mettere all’asta edifici che sembravano intoccabili a partire dal trittico di via Volta ossia Prefettura, Provveditorato e l’altra ala libera di Palazzo Porro. A questi si aggiunge l’ex caserma dei carabinieri di via Borgovico e Villa del Soldo tra Alzate Brianza e Orsenigo.
<Ci servono dai 30 ai 50 milioni – conferma Ferruccio Cotta, consigliere delegato al Bilancio di Villa Saporiti – sono i soldi che necessari per arrivare al 2017 anno in cui si capirà il destino delle Province>.
Una somma notevole che non può che arrivare dalla cessione del patrimonio.
<Per ottimizzare e avere un’entrata più ampia possibile si vorrebbe concludere la procedura classica del bando – spiega ancora Cotta – ma se non dovessimo avere riscontri si tenteranno strade diverse>
In questo senso va la modifica del regolamento in discussione tra qualche giorno in consiglio provinciale.
<Il nostro obiettivo – chiude Cotta – è poter utilizzare strumenti differenti per esempio la cessione diretta alla Cassa Depositi e Prestiti che potrebbe acquistare gli edifici e rivenderli in un secondo momento in condizioni di mercato più favorevoli>
… ma non le avevano chiuse le Provincie ?