Villa Saporiti ritocca il regolamento per la vendita degli immobili, cercando di semplificare e rendere più flessibili i bandi. Per martedì prossimo, è stato convocato un consiglio provinciale straordinario per approvare la modifica.
La Provincia di Como, com’è noto, soffre di una grave carenza di risorse. Ha quindi bisogno di fare cassa e non può permettersi che le aste vadano deserte: l’ultimo esempio risale al luglio scorso, con il tentativo – fallito – di vedere Villa Porro Lambertenghi di Cassina Rizzardi. <Abbiamo deciso di introdurre una modifica al regolamento interno sui bandi per le vendite del patrimonio – dice il presidente della Provincia Maria Rita Livio – L’obiettivo è garantire maggiore flessibilità nella norma che stabilisce le riduzioni percentuali da applicare sui valori a base d’asta in caso di bandi andati deserti>. Il freno alle vendite, secondo il presidente, è rappresentato da norme troppo rigide che impongono una diminuzione fissa del valore. Per ridare ossigeno alle asfittiche casse di via Borgovico, la Provincia di Co0mo punta proprio sulla vendita di Villa Porro Lambertenghi. <Anche l’ultimo bando è andato deserto – aggiunge il presidente – Vogliamo riproporne uno nuovo al più presto ma abbiamo bisogno di maggiore flessibilità per incentivare i potenziali acquirenti. Le alienazioni – conclude Maria Rita Livio – sono indispensabili per il nostro ente>.