3,2 veicoli al secondo in entrata in Canton Ticino tra le 6 e le 9 del mattino e 9 su dieci sono immatricolati in Italia. Sono alcuni dei dati emersi dal rilevamento del traffico transfrontaliero ai valichi, condotto dal governo ticinese lo scorso 30 settembre. I numeri, pubblicati online in queste ore, fotografano il movimento dell’esercito di italiani che ogni giorno attraversa la dogana per andare al lavoro oltreconfine. Basta pensare che due terzi dei veicoli entrati in Ticino nel giorno del sondaggio sono passati dai valichi del Mendrisiotto, dove tra le 6 e le 9 del mattino l’88% delle auto in entrata aveva un solo occupante, evidentemente diretto al lavoro. Tolta la dogana di Brogeda (la più trafficata), il valico di Chiasso è secondo per accessi: 6.267 in un giorno, il 10% del totale, 4 veicoli al minuto. L’analisi svizzera è poi continuata fra ottobre e novembre con interviste campione nei 18 valichi più significativi: otto intervistati su dieci (l’83%) erano a bordo di auto con targa italiana, addirittura il 93% fra le 6 e le 9 del mattino. Pendolari in arrivo dal Varesotto nel 45% dei casi, nel 42% dalla provincia di Como. Un intervistato su dieci (il 12%) arrivava da Como, primo Comune di provenienza.