Trend positivo per le esportazioni comasche, cresciute sia nel 2014 rispetto al 2013, sia nei primi tre mesi del 2015. I dati sono stati diffusi dall’Ice, l’Agenzia governativa per il commercio estero.
Nel 2014, Como ha esportato beni per un totale di 5,5 miliardi di euro, il 4,2% in più rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo, la provincia di Como ha importato per un totale di 2,9 miliardi di euro, con un aumento del 2,9%: la bilancia commerciale nel 2014 ha registrato un attivo di 2,6 miliardi di euro.
Positivi, come detto, anche i dati relativi alla prima parte del 2015: nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, i comaschi hanno venduto all’estero beni per 1,3 miliardi di euro, con un aumento dello 0,8%.
Calano, invece, le importazioni: 0,8 miliardi di euro, -0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il saldo, quindi, è di circa 500 milioni di euro.
Sempre nel primo trimestre 2015, a livello regionale, le esportazioni hanno tuttavia subito una lieve flessione (-2,5%) nel comparto tessile.
L’analisi dell’Agenzia per il commercio estero elenca poi anche i principali partner commerciali della Lombardia: per le esportazioni, la vetta della classifica è occupata dalla Germania, seguita da Francia e Stati Uniti. Anche per le importazioni Germania e Francia occupano le prime due posizioni, seguite dalla Cina.