Palazzetto di Muggiò, chiuso dal 2013 e in preda al degrado. Sette anni e mezzo dopo, la situazione non è cambiata. La struttura con il passare del tempo versa in uno stato di abbandono.
“Regione Lombardia non ha ancora versato un centesimo dei 600mila euro (su un totale di 3,45 milioni) che, secondo il cronoprogramma del progetto, a questa data, il Comune di Como avrebbe dovuto già avere speso per la riqualificazione del palazzetto dello sport di Muggiò. E d’altra parte, sempre da cronoprogramma, oggi, avremmo dovuto essere alla fase di approvazione del progetto definitivo. Per ora, però, nulla si muove”. È l’attacco che proviene dal consigliere regionale, Angelo Orsenigo, e dal consigliere comunale del Partito Democratico, Gabriele Guarisco.
“Regione Lombardia e la giunta Landriscina, – si legge nella nota congiunta dei due consiglieri dem – segnata da un totale immobilismo, hanno una corresponsabilità nella disastrosa gestione dell’opera ma ora devono impegnarsi per velocizzare il più possibile i trasferimenti di fondi e accelerare l’inizio dei lavori recuperando il tempo perso. L’auspicio è ovviamente che la scadenza al 2024 sia rispettata davvero e che non si arrivi a perdere i soldi ottenuti per l’opera”.
Poi concludono: “Intanto la città e la provincia di Como fanno le spese di un palazzetto-relitto chiuso dal 2013 e una piscina, sempre a Muggiò, chiusa dal 2019. Due chiusure che hanno penalizzato società sportive, atleti e cittadini e che dimostrano quanto lo sport importi poco per la giunta lombarda e comasca”.