L’ennesima occasione persa in una stagione in cui non sono state molte le soddisfazioni regalate ai tifosi. La Pallacanestro Cantù ha fallito la gara che poteva dare una svolta decisiva al suo finale di campionato: al PalaDesio Reggio Emilia si è infatti imposta con il punteggio di 71-72. Un match deciso in volata, con l’Acqua S.Bernardo che sul filo di lana è stata superata dagli ospiti e con i brianzoli che hanno commesso una serie di errori che hanno pagato cari, come spesso è capitato quest’anno. Gli sbagli al tiro negli istanti conclusivi di Andrea Pecchia e di Frank Gaines sono stati decisivi. Significativo il parziale dell’ultimo quarto: 12-21 per Reggio Emilia.
Alla fine della regular season mancano due partite: Cantù è ultima a 16 punti ad una vittoria di distanza da Fortitudo Bologna e Brescia. Il fanalino di coda è per ora destinato a retrocedere, anche se non è da escludere un ripescaggio, vista la particolarità di questa stagione condizionata dal Covid. Domenica prossima, 25 aprile, brianzoli ospiti proprio della Fortitudo Bologna, mentre nell’ultimo turno a Desio arriverà la Dinamo Sassari, quinta in graduatoria e già certa di disputare i playoff.
Le parole dell’allenatore di Cantù
Al termine della sfida persa con Reggio Emilia, Piero Bucchi, coach dell’Acqua S.Bernardo, non ha nascosto la sua delusione. «Sono molto dispiaciuto per il finale di partita e per la sconfitta – sono state le sue parole – Si tratta di un’altra gara persa di un soffio, quindi il rammarico è tanto. Tuttavia, finché non sarà la matematica a condannarci, noi daremo tutto noi stessi. Mancano due incontri, contro Fortitudo Bologna e Dinamo Sassari: non ci resta che dare il massimo, non c’è tanto da girarci intorno. Con Reggio Emilia nell’ultimo quarto è mancata un pizzico di esperienza, questo è evidente: potevamo e dovevamo gestire meglio il risultato nei minuti finali».