Tragedia sfiorata martedì scorso a Como, quando una pietra di poco meno di un chilo si è staccata dalla Torre San Vitale, una delle fortificazioni medievali a difesa della cinta muraria della città storica ed è finita sul parabrezza del furgone di un ambulante distruggendolo.
Il masso è caduto da un’altezza di venti metri. Non è difficile immaginare cosa sarebbe potuto accadere se la pietra avesse colpito una persona.
“Non è la prima volta che si stacca un masso dalle fortificazione murarie, è già accaduto in passato e fortunatamente non ci sono mai state conseguenze gravi”, ha spiegato l’archeologo Lanfredo Castelletti, direttore fino al 2009 dei Musei Civici di Como e tra i primi promotori di una riapertura delle mura antiche.
“Un tempo la vegetazione spontanea veniva ripulita e le mura tornavano a respirare – aggiunge Castelletti – Il problema è che le radici esercitano una pressione tale da smuovere chili di materiale roccioso. La situazione odierna è disastrosa, non si era mai arrivati a tale stato di incuria.”