“Un muro tra lago e la città e zero certezze sull’arredo urbano”. Sono le parole che arrivano da Patrizia Lissi, consigliere comunale del Partito Democratico di Como in merito ai lavori sulle paratie del lungolago di Como.
“Ho ricevuto numerose segnalazioni di cittadini che hanno assistito alla demolizione della scalinata a ventaglio vicino all’ex passeggiata Zambrotta. Molti sono preoccupati che questa non venga ricostruita ma, anzi, che si venga a creare un vero e proprio muro tra città e lago la cui sponda sarà inaccessibile dopo l’intervento – continua Lissi – Il progetto di Regione prevede di posizionare prima la pavimentazione del marciapiede e solo successivamente il Comune di Como provvederà a installare l’arredo urbano. A lastricato già posato, ovviamente, saranno pochi gli elementi che potranno essere posizionati. Sicuramente, dopo la scalinata, dovremo dire addio anche al pergolato previsto dal progetto precedente. Insomma, nonostante gli anni di un cantiere paratie bloccato, Como e i comaschi continuano a fare le spese di progetti che non tengono conto delle necessità di chi vive la città” conclude Lissi.