Tragedia sfiorata oggi a Como, in tarda mattinata. Un sasso pesante poco meno di un chilogrammo si è staccato dalla Torre San Vitale, una delle fortificazioni a difesa della cinta muraria della città storica. Il masso è piombato sul parabrezza del furgone di un ambulante da un’altezza di venti metri, distruggendolo. Non è difficile immaginare cosa sarebbe potuto accadere se il sasso avesse colpito una persona. Il primo giorno di ripresa del mercato, il secondo giorno di ripresa delle scuole – sono almeno tre gli istituti che gravitano attorno all’area: è una fortuna che il sasso non abbia colpito nessuno.
Il Comune valuta interventi di restauro
“Possiamo ben dirlo – commenta l’assessore alla Sicurezza del Comune di Como Elena Negretti, accorsa subito sul luogo dell’incidente – fortunatamente questo distacco non ha causato feriti. L’area è stata transennata e sono intervenuti i tecnici del Comune, insieme con la polizia locale e i vigili del fuoco, per mettere in sicurezza la zona”. I vigili del fuoco hanno utilizzato l’autoscala per salire nella parte del distacco ed eliminare tutti i frammenti che sarebbero potuti cadere.
“Sono seguite ulteriori verifiche da parte dei vigili del fuoco e dei tecnici comunali – aggiunge il Comune di Como – per accertare la presenza di eventuali distacchi nei perimetri. In via precauzionale si è ritenuto opportuno transennare la torre lungo il perimetro di base. Il settore Opere Pubbliche nei prossimi giorni individuerà un soggetto qualificato cui affidare la verifica strutturale della torre e la verifica dei paramenti murari, al fine di stabilire la necessità di dover procedere a interventi di consolidamento o restauro”.
L’opposizione incalza
Lo stato di salute delle mura medievali di Como diventa oggetto di dibattito politico. E’ l’opposizione – per voce di Civitas – a incalzare il Comune. “Durante la discussione nel Documento Unico di Programmazione a novembre il consigliere comunale di Civitas Guido Rovi aveva posto alcune domande riguardo lo stato di sicurezza delle mura in via Balestra. Tra le domande fatte in autunno è stato chiesto se il comune di Como avesse una perizia di idoneità statica per torri e cinta muraria. A distanza di mesi, dopo solleciti in Consiglio Comunale, non è mai giunta nessuna risposta a riguardo da parte degli uffici e della maggioranza. Che cosa dobbiamo aspettare – conclude Civitas – prima che si inizi a mettere in sicurezza le mura e le torri della città?”