“Abbiamo vaccinato tutti gli over 80 che potevano spostarsi autonomamente, quindi oltre 600.000 persone. All’appello mancano cittadine e cittadini che per ragioni di salute hanno chiesto di ricevere il vaccino a domicilio. In questi giorni li stiamo raggiungendo anche con l’impiego di 5 camper e medici militari”. Lo ha detto l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti, che rivolge un appello a chi non ha ancora aderito alla campagna. “Lancio un nuovo appello a chi degli over 80 non si è ancora prenotato sul portale delle Poste perché lo faccia al più presto, garantendo così ancora di più la propria immunità e quella dei loro cari – Invito quindi gli over 70 che non hanno ancora aderito, a prenotarsi a loro volta, così da consentirci di concludere la vaccinazione dei settantenni entro il mese di aprile, come è nel nostro programma. Infine, ricordo che dal 22 aprile apriremo il portale alle prenotazioni dei lombardi dai 60 ai 69 anni”.
La scuola
L’assessore ha fatto il punto anche sugli insegnanti. “Come disposto dal commissario straordinario generale Francesco Paolo Figliuolo, che ha chiesto la sospensione delle prenotazioni del personale scolastico under 60 abbiamo prontamente aderito – dice l’assessore – Abbiamo deciso tuttavia di esaurire entro la settimana la vaccinazione delle 4mila persone che si erano già prenotate e di mantenere la possibilità di registrazione attiva, così da poterli chiamare quando arriverà il loro turno, in base all’età”.
I disabili
Novità anche per i disabili. “I caregiver dei circa 27.000 minori disabili, che sono stati caricati sul portale delle Poste, possono aderire alla vaccinazione semplicemente indicando il codice fiscale del minore. Nel numero sono compresi i nuclei familiari interi e tutti coloro che materialmente prestano assistenza ai minori – spiega Moratti – Per quanto riguarda gli adulti, dal 2010 sulla base dei dati forniti dall’Inps, che da allora in poi li ha registrati, sono 284mila. Questi possono già prenotare la vaccinazione sul portale delle Poste. Da questo elenco mancano coloro che sono stati registrati come disabili prima del 2010. Ho chiesto ai medici di medicina generale di segnalare alle Ats i nominativi dei disabili che hanno in carico e dei loro caregiver, tramite i certificati di riconoscimento delle patologie e codici di esenzione in modo che le Ats li inseriscano sul portale delle Poste e possano a loro volta prenotarsi”.