Seconda Pasqua blindata dell’epoca Covid anche per il territorio lariano. Fino al 6 aprile è in vigore il Dpcm che impone misure stringenti in tutta Italia da oggi fino al lunedì di Pasquetta. Per la Lombardia, che si trova già in zona rossa, si tratta in realtà di un allentamento perché in questi giorni di festività sono previste alcune deroghe.
Le visite a parenti o amici
Saranno infatti possibili visite a parenti o amici all’interno della propria regione, una sola volta al giorno, al massimo in due accompagnati dai figli minori di 14 anni. In casa è consigliato portare la mascherina quando si ricevono persone non conviventi. A tavola si dovrà mantenere il distanziamento e tenere gli ambienti areati. Vietati i picnic e le classiche gite fuoriporta dei giorni di Pasqua e Pasquetta. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5. È possibile raggiungere le seconde case anche in un’altra Regione, salvo divieti dei governatori come è successo in Liguria, purché l’acquisto o l’affitto risultino antecedenti al 14 gennaio 2021. Non è consentito portare parenti o amici.
Attività e spostamenti
Bar e ristoranti rimangono chiusi, ma è sempre consentito l’asporto e la consegna a domicilio.
È possibile andare a messa, nel rispetto delle norme anti-contagio, con la raccomandazione di recarsi nella chiesa più vicina alla propria abitazione.
Per quanto riguarda attività motoria e passeggiate, in Lombardia restano in vigore le regole della zona rossa.
Sono consentiti i viaggi turistici, ma chi va all’estero al ritorno dovrà rimanere in isolamento per cinque giorni e potrà uscire soltanto dopo aver fatto un tampone con esito negativo.
Controlli
Il Prefetto di Como Andrea Polichetti ha annunciato nei giorni scorsi controlli più stringenti per verificare il rispetto delle restrizioni, con posti di blocco sulle strade e un focus particolare sulle aree cittadine aperte al pubblico, le piazze, i parchi, le piste ciclabili, il lungolago e gli altri luoghi di possibile aggregazione.