Quando i carabinieri hanno fatto irruzione in un appartamento di Cantù, dopo la richiesta di aiuto di una ragazzina, si sono trovati davanti un uomo che stringeva tra le mani un bastone con il quale stava colpendo la moglie a pure le due figlie. Disarmato e bloccato dai militari dell’Arma, è stato arrestato e trasferito in carcere al Bassone, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni.
Le violenze
L’uomo portato in cella è un 35enne tunisino, disoccupato e irregolare in Italia e sembra purtroppo che le violenze sulla moglie si ripetessero da tempo. La vittima, 40 anni, ha un’occupazione e con il suo lavoro mantiene tutta la famiglia. Pare che proprio le continue richieste di denaro dell’uomo abbiano scatenato in più occasioni le aggressioni e le percosse alla moglie e a volte anche alle figlie di 15 e 18 anni.
L’intervento
Proprio una delle ragazze, ieri sera, all’ennesimo episodio di violenza, avrebbe chiamato il 112 per chiedere aiuto. Sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Cantù che hanno poi arrestato il 35enne in flagranza di reato. L’episodio è stato segnalato al pubblico ministero Maria Vittoria Isella che ipotizza il reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni. L’uomo è in carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida.