Piscina di Muggiò, il prossimo mese dovrebbe essere quello decisivo per conoscere il futuro dell’impianto.
A fine aprile infatti la giunta comunale dovrebbe decidere, il condizionale resta d’obbligo quando si parla della struttura natatoria di Muggiò, il percorso da intraprendere per riaprire la piscina: da una parte lo studio del pool di esperti, la perizia che mette nero su bianco le criticità riscontrate nell’impianto e dall’altra, invece, il progetto della società Nessi & Majochi con una proposta di partenariato pubblico-privato per rifare ex novo la piscina olimpionica.
Una decisione che potrà essere presa soltanto dopo aver letto la valutazione finanziaria sul progetto dei privati, che permetterà di conoscere se il piano economico sia conveniente o meno per il Comune. “La perizia è attesa a breve, sicuramente dopo Pasqua avremo il documento”, fa sapere l’assessore al Bilancio Adriano Caldara.
Intanto ieri sera in consiglio comunale a sollevare di nuovo l’attenzione sull’impianto chiuso da oltre 600 giorni è stato il consigliere Mario Gorla, “indipendente” nella lista di Fratelli d’Italia. “Nella commissione di inizio marzo ho chiesto di dedicare una commissione ad hoc per la presentazione esclusivamente tecnica progettuale della proposta di rifacimento della piscina da parte dei privati – ha spiegato Gorla – il presidente della commissione ha dichiarato che avrebbe fatto a sua volta una richiesta al segretario, ma a oggi non ho avuto più alcuna notizia”.