A Capiago Intimiano è partita la vaccinazione domiciliare.
Il sindaco, Emanuele Cappelletti, si è messo alla guida e per tutta la mattina – insieme con il suo vice e i volontari della Protezione Civile – senza pause e seguendo la tabella di marcia ha accompagnato il personale sanitario a casa dei cittadini fragili per eseguire l’iniezione.
Tre equipaggi in tutto, ciascuno con un medico di medicina generale e due infermieri. Sono stati proprio i medici di base ad attivarsi e ottenere da Ats lo stock di vaccini di Moderna, 30 in totale, ritirato personalmente dal sindaco stamani all’alba.
Una macchina organizzativa studiata in ogni dettaglio per assicurare tempi precisi, assistenza e controllo post somministrazione.
Sul territorio di Capiago i cittadini fragili sono più di 30 per questo si sta già lavorando ad una seconda giornata in concomitanza con il richiamo, per raggiungere tutti.
Assieme ai medici, come detto, gli infermieri, sei in totale (il doppio rispetto a quanto previsto inizialmente) grazie a chi si è messo a disposizione volontariamente rispondendo all’appello lanciato nei giorni scorsi dal sindaco. Come Daniela che risiede a Montorfano e lavora oltreconfine: oggi ha utilizzato il suo giorno di riposo per mettersi al servizio dei cittadini.
Stamattina davanti al Comune è rimasta a disposizione per ogni eventuale necessità la Croce Rossa Italiana, sezione di Montorfano.