Dai frammenti di legno levigati dal mare raccolti sulle spiagge di Honolulù, alle famose radici di alberi plasmate dagli elementi e dalle mani, che lo hanno reso celebre: lo scultore Roberto Vallini si prepara ad inaugurare la sua prima personale antologica on line da domenica 21 marzo e per un mese, sul sito www.mtartegallery.it
In mostra 19 opere rappresentative di oltre 20 anni di produzione
“Roberto Vallini: Radici e memorie dal mondo” presenta una selezione di 19 opere dal 2005 ad oggi, che ripercorrono oltre vent’anni della produzione artistica dello scultore nato a Milano nel 1945, dove vive ancora oggi.
Accanto alle sculture saranno esposte le storie di frammenti su tela raccolti sulle spiagge e nei boschi di diverse parti del mondo. Questi quadri/scultura fanno rivivere, attraverso il binomio cromaticità-volume, misteriose atmosfere che ci parlano di storie lontane.
“Stiamo percorrendo con la curatrice della mostra Maria Teresa Briotti, questa nuova via on line –commenta Vallini-, le sculture in fotografia perdono la percezione della dimensione, per questo abbiamo scelto le più significative ma anche le più idonee per questo esperimento”.
La mostra sarà online fino al 21 aprile.