In Canton Ticino, questa mattina il presidente del Gran Consiglio Daniele Caverzasio, accompagnato dal segretario generale Tiziano Veronelli, ha incontrato a Bellinzona una delegazione dell’Associazione HotellerieSuisse Ticino (associazione degli albergatori ticinesi) rappresentata dal presidente Lorenzo Pianezzi, dal vice-presidente Massimo Perucchi e dal direttore Fabio Corti.
Inserito in uno specifico programma di incontri con i rappresentanti di numerosi enti e istituzioni cantonali appartenenti ai settori economico, sociosanitario ed educativo, l’evento è stato voluto dal Primo cittadino del Cantone quale ulteriore segnale di prossimità della politica al settore alberghiero, in un momento particolarmente delicato e difficile.
Le difficoltà del settore al centro dell’incontro
I rappresentanti di HotellerieSuisse Ticino hanno anzitutto sottolineato le difficoltà riscontrate dal settore alberghiero a seguito dell’attuale crisi sanitaria e hanno al riguardo rammentato l’importante ruolo di supporto offerto dall’associazione ai propri membri, in un simile contesto.
La discussione ha quindi permesso di affrontare l’argomento degli aiuti statali erogati da Cantone e Confederazione al settore e di evidenziare in particolare alcuni ritardi, riscontrati da talune strutture (in particolare quelle a conduzione familiare), nella percezione dell’IPG.
Il confronto odierno ha altresì riguardato il tema delle ripercussioni e dei cambiamenti che inevitabilmente caratterizzeranno, in futuro, l’impostazione del turismo globale e locale a seguito della pandemia e quello delle importanti sfide che attendono il nostro Cantone, legate in particolare all’adattamento dell’offerta del turismo in generale e di quello congressuale, alle nuove esigenze e alle richieste emergenti.
Un ringraziamento speciale è pure stato rivolto da HotellerieSuisse Ticino al Gran Consiglio, in riferimento alla recente approvazione delle modifiche legislative (Legge sul turismo e Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione) concernenti i temi della registrazione sistematica degli stabilimenti d’alloggio dati in locazione ad uso turistico (a fronte del forte aumento di posti letto dati in locazione ad uso turistico in camere, appartamenti e case private attraverso delle piattaforme virtuali) e della riscossione della tassa di soggiorno tramite le piattaforme online a incasso diretto.
Politica importante in questo contesto
Il Presidente del Gran Consiglio oltre a sottolineare il valore dei settori turistico e alberghiero per il Cantone Ticino, ha evidenziato l’importante ruolo della politica in questo specifico contesto, nella creazione e nell’implementazione delle necessarie condizioni quadro – non da ultimo dal profilo burocratico – intese a valorizzare il nostro territorio. Caverzasio ha quindi ribadito l’importanza di uno scambio regolare e costante tra la realtà politica e i rappresentanti del settore turistico e alberghiero.
Hotellerie Suisse Ticino ha infine posto l’accento sull’importanza e la valorizzazione della Scuola specializzata superiore alberghiera e del turismo (SSSAT) e sulla sua auspicata delocalizzazione dall’attuale sede di Bellinzona, in una struttura capace di accrescere ulteriormente il suo già riconosciuto prestigio e che possa fungere da ulteriore esempio di accoglienza e ospitalità.