“Largo don Roberto Malgesini”, così si chiamerà il piazzale davanti alla chiesa di San Rocco in corrispondenza del punto esatto dove il sacerdote è stato ucciso lo scorso mese di settembre.
Oggi la giunta comunale comasca ha approvato la delibera dell’assessore ai Servizi demografici Francesco Pettignano per l’intitolazione di un luogo della città a don Roberto.
L’amministrazione ha accolto di fatto l’indicazione del vescovo di Como monsignor Oscar Cantoni che in una lettera inviata al sindaco aveva detto: “Don Roberto si vergognerebbe di una via a lui dedicata, tanto era schivo e lontano dalla ricerca di riconoscimenti pubblici”.
“Ritengo più opportuno – aveva poi aggiunto il vescovo – che senza cambiare la toponomastica del punto in cui è stato ucciso, cioè in piazzale San Rocco, si possa dedicare a don Roberto solamente l’ultima parte della piazza stessa, immediatamente prospiciente alla chiesa di San Rocco”.
Le altre intitolazioni in città
Via libera anche dalla giunta all’intitolazione dei giardini pubblici di via Italia Libera all’agente della Polizia Stradale Pagliarani. “Giardini Sabrina Pagliarani, agente della polizia di stato vittima del dovere”, è la scritta che dovrà essere svelata nei prossimi giorni.
“Abbiamo pronte diverse targhe che attendono soltanto di essere svelate”, ha spiegato l’assessore ai Servizi demografici del Comune di Como Francesco Pettignano.
Di seguito l’elenco delle targhe a Como:
- Giardino crocerossine Maria Andina e Maria Antonietta Clerici (giardino Sant’Elia)
- Largo don Piercarlo Contini (via Segantini – Sagnino)
- Sentiero Alda merini (Garzola superiore)
- Parco Giordano Azzi (giardini di via Anzani)
- Passeggiata Giacomo Sfardini (viale Varese)
- Passeggiata Paolo Maggi (viale Varese)
- Piazza Piercesare Bordoli (angolo via Primo tatti – via Lambertenghi)
Le intitolazioni vanno ad aggiungersi alle recenti che riguardano i giardini di piazza del Popolo a Norma Cossetto e la passeggiata Giacomo Sfardini in viale Varese.