Cantù estende fino a giugno la gratuità dell’imposta di occupazione del suolo pubblico e aumenta l’esenzione per l’addizionale Irpef. Un’iniziativa, questa, intrapresa per cercare di compensare l’aumento della tassa rifiuti: aumento “obbligato”, precisa il Municipio.
“L’Amministrazione Comunale – si legge nella nota – ha predisposto il Bilancio di Previsione 2021–2023, caratterizzandolo con un elevato livello di servizi a favore dei canturini, portando avanti l’impegno assunto nel passato 2020, dove l’adozione di misure economiche a sostegno della liquidità di imprese e cittadini si era fatta imprescindibile, anche a causa della grave emergenza sanitaria ed economica“.
Le agevolazioni
Il Comune di Cantù ha cercato quindi di ridurre al minimo i tagli di spesa e gli incrementi delle imposte, cercando di mantenere inalterato il livello di servizi. “Guidati da questa volontà – si legge sempre nella nota – si è cercato di compensare l’obbligato aumento delle tariffe della Tassa Rifiuti dovuto alla recente gara di appalto, con riduzioni sul Canone Unico Patrimoniale, prorogando la gratuità dell’imposta di Occupazione Suolo al 30 giugno, e Addizionale IRPEF, con un aumento della soglia di esenzione da 16 a 17 mila euro”.