Stavano diventando l’incubo di pendolari e viaggiatori comaschi che utilizzano i treni, in allarme da settimane per una serie di rapine e aggressioni avvenute in stazione o sugli stessi convogli in particolare a Cadorago e Rovello Porro. Tre giovani tra i 18 e i 20 anni sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Cantù con l’accusa di essere i responsabili di almeno due rapine compiute tra il 9 e il 15 febbraio scorsi.
Le indagini dei carabinieri della stazione di Lomazzo, compagnia di Cantù, scattate dopo le prime denunce hanno permesso di individuare i presunti rapinatori. Gli indizi raccolti dai militari dell’Arma sono sfociati in un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per un 20enne nato a Cuba e residente a Como e due 18enni nati e residenti nel capoluogo lariano.
I tre sono accusati di due rapine nelle stazioni di Cadorago e Rovello Porro il 9 e 15 febbraio. Nel primo caso, attorno alle 21, nel sottopassaggio ferroviario avrebbero aggredito due coetanei, minacciandoli con un martelletto rompivetro e un coltello e colpendoli con calci e pugni per farsi consegnare soldi, telefono e pure un cappellino e le sigarette. Pochi giorni dopo, il 15 febbraio, i tre sarebbero saliti su un treno a Rovello Porro e avrebbero minacciato e rapinato di soldi e cellulari due passeggeri. Una delle vittime ha provato a reagire ed è stata brutalmente aggredita.
I carabinieri, dopo aver raccolto la denuncia delle vittime hanno esaminato filmati, ascoltato testimoni, pedinato i sospettati e raccolto altri elementi utili per accertare la responsabilità dei tre giovani, arrestati nelle scorse ore dai militari dell’Arma. Sono in carcere al Bassone in attesa dell’interrogatorio di convalida.