“La campagna vaccinale proseguirà con rinnovata intensità”. Il presidente del Consiglio Mario Draghi, durante una visita all’hub vaccinale di Roma Fiumicino, ha confermato la volontà di accelerare con la campagna vaccinale.
“Il ritmo attuale è di 170mila dosi al giorno circa e l’obiettivo è di triplicarlo presto. Contiamo su una forte accelerazione nelle prossime settimane”, ha detto Draghi, che ha invitato gli italiani a collaborare, aderendo in massa alla campagna ma rispettando il proprio turno.
Un milione di dosi somministrate in Lombardia
Il direttore generale dell’assessorato al Welfare della Lombardia Giovanni Pavesi intanto, dopo la notizia del ritiro precauzionale di un lotto del vaccino di AstraZeneca ha ribadito che “il farmaco è sicuro” e che la campagna continua.
In Lombardia – ha spiegato il direttore – abbiamo raggiunto il milione di dosi inoculate e in nessun caso, né con l’utilizzo di Astrazeneca, né con la somministrazione di altri vaccini, abbiamo registrato eventi avversi importanti. Quindi la campagna vaccinale prosegue”.
“I vaccini che utilizziamo, a partire da Astrazeneca – ha detto Giovanni Pavesi – sono sicuri. Sono stati utilizzati in milioni di dosi sia in Italia, sia nel resto del mondo, senza aver mai registrato situazioni di particolare pericolo, quindi non c’è motivo per i nostri cittadini di dubitare sulla sicurezza e sulla continuità della campagna vaccinale”.
Il lotto sospeso
E’ stato in via precauzionale isolato un lotto di Astrazeneca del quale erano già state somministrate in Lombardia quasi 32mila dosi, delle quali 2.697 nel territorio dell’Ats Insubria. “Non sono risultate situazioni di preoccupazione o di eventi avversi sui cittadini che lo hanno ricevuto – ha precisato Pavesi – Ovviamente se qualcuno avesse qualunque tipo di problema può contattare il medico di riferimento o il centro in cui si è vaccinato e verrà prontamente preso in carico in assoluta sicurezza”.