Sospetti ladri inseguiti e arrestati dalla polizia in centro Como, in via Vittorio Emanuele. Gli agenti della volanti della questura sono intervenuti dopo la denuncia di una commessa di un negozio di abbigliamento a poca distanza dal Duomo, l’A.Gi.Emme, che ha segnalato un furto e ha descritto i presunti responsabili, indicando dove si erano diretti.
Gli agenti hanno subito individuato i sospettati, li hanno inseguiti lungo la via Vittorio Emanuele e li hanno bloccati e arrestati. I due sono stati trovati in possesso della refurtiva, un paio di jeans cui era stato strappato l’antitaccheggio.
Gli arrestati sono un 20enne marocchino e un connazionale che in un primo momento ha riferito di essere un minorenne, tesi però esclusa dai successivi accertamenti. I due sospetti ladri sono comparsi questa mattina in tribunale a Como per il processo con rito direttissimo. Entrambi irregolari, sono stati accusati di furto aggravato.
I due hanno chiesto di patteggiare, richiesta accolta dal magistrato di turno, Antonia Pavan, e poi ratificato dal giudice Valeria Costi. Il processo si è concluso con un patteggiamento a 10 mesi e 300 euro di multa per il 20enne, e a 8 mesi con 600 euro di multa per il complice che si era dichiarato minorenne. Il giudice ha anche disposto l’obbligo di firma in questura per tre giorni alla settimana, dando già nello stesso tempo il nullaosta per l’espulsione dall’Italia.