La Valle Intelvi protagonista del percorso artistico di Lorenza Morandotti, artista milanese ma comasca di origine che ha trovato l’origine del suo percorso scultoreo camminando per i boschi della Val d’Intelvi e trovando, scavata nella roccia, una coppella preistorica. Le coppelle sono incavi emisferici e questa forma dai richiami simbolici e ancestrali, ha caratterizzato nel corso dei secoli tutte le civiltà.
Da qui ha avuto origine il percorso di ricerca di Lorenza Morandotti, che prosegue tuttora con una varietà di strumenti espressivi. Dal 3 marzo al 25 marzo alla Galleria Francesco Zanuso in Corso di Porta Vigentina 26 a Milano Lorenza prosegue il suo percorso con una personale intitolata “Non” a cura di Paolo Giubileo con un testo critico di Chiara Gatti.