Con la generale risalita dei contagi in provincia di Como, le scuole restano osservate speciali, anche se il totale di studenti e operatori in isolamento fiduciario è sceso da oltre 1.700 della scorsa settimana a 1.116 secondo i dati dell’Ats aggiornati al 21 febbraio. Nel Comasco sono due gli istituti sotto stretta sorveglianza, l’Istituto Orsoline di San Carlo di viale Varese e l’Istituto Comprensivo di Cermenate. Entrambi hanno attivato la didattica a distanza. Le lezioni sono sospese al plesso Alfieri di Cermenate dallo scorso 22 febbraio e lo rimarranno fino al prossimo 7 marzo, come si legge nell’ordinanza pubblicata sul sito della scuola. Alle Orsoline, invece, sono state sospese le lezioni in presenza degli studenti del liceo in quanto è stato accertato un caso di positività alla variante inglese del Covid. “Ci è arrivata la comunicazione dall’Ats, che ha indicato la quarantena per la classe interessata e per i suoi docenti – spiega Alfonso Corbella, presidente di Dedalo, l’ente gestore delle Orsoline – Come istituto, per una questione sia organizzativa che di sicurezza, abbiamo preferito attivare la didattica a distanza per tutte le classi fino al 5 marzo. I plessi delle scuole materna, elementari e medie non sono coinvolti”.
Intanto, prosegue il monitoraggio da parte della cabina di regia attivata dalla prefettura per prevenire eventuali criticità sui trasporti pubblici e davanti agli istituti scolastici. “La situazione è sotto controllo – spiega Elisabetta Patelli, presidente onorario dei Verdi della Lombardia, incaricata di occuparsi del raccordo tra orari scolastici e trasporto pubblico – Soltanto all’inizio abbiamo avuto qualche segnalazione e abbiamo subito provveduto a porre dei correttivi. Ora il sistema è a regime. Tra i tre istituti che non hanno ancora modificato gli orari per contingentare gli ingressi, due sono in fase di adeguamento – spiega Patelli – Si tratta del Teresa Ciceri e del liceo Volta, mentre il Fermi di Cantù ha presentato all’istituto scolastico regionale motivazioni insormontabili che non permettono la modifica degli orari di entrata e uscita degli studenti. Nonostante questo, davanti all’istituto non ci hanno segnalato particolari problematiche nelle ultime settimane”.